Il Borgo medievale

Il borgo medievale con i suoi vicoli, le sue piazzette e i suoi scorci incantevoli. Un Viaggio nel Tempo

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Descrizione

Il borgo medievale di Sacrofano, con i suoi vicoli stretti, le piazzette raccolte e gli scorci suggestivi, conserva intatta l'atmosfera di un'epoca lontana. Risalente alla seconda metà del 1300, il paese divenne un feudo della potente famiglia Orsini, che lo governò per secoli prima di cederlo nel 1662 ai Chigi. Ancora oggi, il borgo è splendidamente conservato, con la sua rocca originaria a dominare il paesaggio e numerosi edifici che testimoniano la sua storia millenaria.

Uno dei luoghi più affascinanti all'interno delle mura è il Ghetto Ebraico, che ha segnato profondamente la storia del paese. Istituito nella metà del XVI secolo, si trova nella parte più alta del Castrum, trasformata da zona militare a residenziale, destinata interamente alla comunità ebraica proveniente da Fiumefreddo Bruzio, in Calabria. Questo nucleo era accessibile attraverso un'unica porta, che veniva chiusa al tramonto e riaperta solo all'alba, secondo le rigide disposizioni dell’epoca.

Il ghetto di Sacrofano è considerato uno dei più antichi d'Italia, secondo solo a quello di Venezia, e la vita al suo interno era regolata da leggi severe come quelle sancite dall'enciclica di papa Paolo IV, "Cum nimis absurdum" del 1555, che imposero dure restrizioni ai diritti della comunità ebraica. Le case, originariamente basse, furono rialzate per ospitare la popolazione in crescita, creando un intrico di vicoli stretti e abitazioni affollate. Ancora oggi, in una casa privata si trova l'antico "armadio sacro", dove veniva custodito il Sefer Torah, i rotoli sacri della legge ebraica.

Accanto al Ghetto, le Carceri di Sacrofano rappresentano un altro frammento della storia del borgo. Probabilmente risalenti al XVI secolo, in epoca Orsini, le carceri sono state edificate su una preesistente struttura romana. Questo edificio, stretto e alto, racchiude piccole stanze disposte su due livelli, e fu successivamente ristrutturato e ampliato nel XVIII secolo sotto i Chigi. Nel corso del XX secolo, l'edificio divenne la sede del Comune, prima di essere trasformato, nel dopoguerra, in abitazioni private. Tuttavia, osservando con attenzione, si possono ancora notare le antiche finestre con le grate in ferro battuto, testimonianza delle sue passate funzioni.

Sacrofano, con il suo borgo medievale perfettamente conservato, continua a raccontare la sua storia secolare, offrendo ai visitatori un autentico viaggio nel passato.

Modalità di accesso:

Accesso consentito all'interno del Borgo 

Indirizzo

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Struttura responsabile

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Pagina aggiornata il 02/10/2024