Si informa la cittadinanza che, con apposita ordinanza sindacale, è stato disposto l’obbligo di vigilanza e intervento per contrastare la diffusione della processionaria del pino e della quercia (Thaumetopoea pityocampa e Thaumetopoea processionea) e dell’Euprottide (Euproctis chrysorrhoea).
Obblighi dei soggetti interessati
Sono tenuti a rispettare le disposizioni dell’ordinanza:
- Proprietari e conduttori di terreni incolti o coltivati, aree verdi, aree industriali dismesse e cantieri edili;
- Amministratori di condominio;
- Responsabili della viabilità della Città Metropolitana di Roma Capitale.
Ciascun soggetto dovrà:
- Effettuare ispezioni periodiche sulle piante di pino e quercia per individuare eventuali nidi;
- Rimuovere e distruggere tempestivamente i nidi, avvalendosi di ditte specializzate;
- Evitare il conferimento di rami infestati presso l’Eco-centro comunale.
Sanzioni e interventi sostitutivi
- La violazione dell’ordinanza comporta una sanzione amministrativa di € 250,00.
- In caso di mancato intervento, il Comune procederà d’ufficio con addebito delle spese ai proprietari inadempienti.
- Sono previste ulteriori sanzioni secondo il D.M. 30/10/2007 e il D.lgs. 214/2005, oltre alla possibile applicazione dell’art. 500 del Codice Penale.
L’ordinanza è pubblicata all’Albo Pretorio. È possibile presentare ricorso entro 60 giorni al TAR o 120 giorni al Capo dello Stato.