Le tariffe per l’anno 2021 sono state confermate le tariffe del 2020, che si riportano per comodità:
1) abitazione principale classificata nelle categorie catastali A/1, A/8 e A/9 e relative pertinenze: aliquota pari al 6 per mille;
2) fabbricati rurali ad uso strumentale: aliquota pari al 1 per mille;
3) fabbricati costruiti e destinati dall'impresa costruttrice alla vendita, fintanto che permanga tale destinazione e non siano in ogni caso locati: aliquota pari al 1,3 per mille;
4) fabbricati classificati nel gruppo catastale D, ad eccezione della categoria D/10: aliquota pari al 10,6 per mille;*
5) fabbricati dati in uso o comodato d’uso gratuito a parenti entro il primo grado : aliquota 8,9 per mille;
6) fabbricati diversi da quelli di cui ai punti precedenti: aliquota pari al 10,6 per mille;
7) terreni agricoli, se non esenti: aliquota pari al 10,6 per mille;
8) aree fabbricabili: aliquota pari al 10,6 per mille.
9) Detrazione per abitazione principale nelle categorie catastali A/1, A/8 e A/9 ed unità immobiliari regolarmente assegnate dagli ex IACP (solo detrazione e non anche aliquota ridotta per abitazione principale);
* per gli immobili di categoria D la quota pari al 7,6 per mille è destinata allo Stato.
Sono stati invece rideterminati i valori di riferimento per le aree fabbricabili, approvati con Deliberazione del Consiglio Comunale n. 13 del 28.03.2018, a norma dell'articolo 52 e 59, comma 1, lettera g), del decreto legislativo n. 446/1997. Di seguito si indicano sinteticamente i nuovi parametri di riferimento, in base all’indice di edificabilità dell’area: